Vesuvio Volley, impresa monumentale a Pomigliano: da 2-0 a 2-3. Una rimonta di cuore, tecnica e… cazzimma

Ci sono partite che assegnano punti. E poi ci sono partite che costruiscono identità.

La Vesuvio Volley, nella 2ª giornata di Prima Divisione Femminile, ha scritto una pagina destinata a restare impressa nella memoria della stagione: rimonta da 2-0 a 2-3 sul campo dell’Elisa Volley (25-23 / 26-24 / 17-25 / 20-25 / 12-15) al termine di una sfida che profuma di carattere, orgoglio e personalità.

Un successo che va ben oltre i due punti conquistati.

Una tempesta nei primi due set: Elisa Volley perfetta, Vesuvio sotto 2-0

La gara parte immediatamente con un'intensità fuori dal comune:
l’Elisa Volley difende, contrattacca e mette sabbia negli ingranaggi avversari, i primi due set viaggiano sul filo dell’equilibrio, ma ai dettagli vince sempre la squadra di Pomigliano.

In pochi minuti il tabellone dice: Elisa Volley 2 – 0 Vesuvio Volley.

Sembrava la fotografia di una serata già indirizzata. E invece… era solo l’inizio.

Salvarezza cambia tutto: la partita gira, la squadra respira e si ricompatta

Sotto 2-0, quando molte squadre si scioglierebbero, coach Salvarezza mostra tutta la sua esperienza:
- rimescola, aggiusta, ritocca,
- cambia atteggiamento mentale prima ancora che soluzioni tecniche,
- trasmette fiducia a un gruppo che aspettava la scintilla giusta.

E la scintilla arriva subito.

Cestari, un capitano da copertina: la seconda linea diventa un muro invisibile

Nei momenti più complessi, la Vesuvio trova la sua ancora: Cestari, protagonista assoluta in seconda linea.

Difese impossibili, palloni tenuti in vita quando sembravano già persi, leadership silenziosa ma devastante: è lei a dare ossigeno alla squadra e a cambiare la vibrazione del set.

E poi accende la miccia: Orefice, anima e martello della rimonta

Se contro Volla era stata decisiva, anche stavolta Orefice si carica la squadra sulle spalle:
- attacchi pesanti,
- difese di carattere,
- parole chirurgiche nei timeout e nei momenti più tesi.

Quando lei esplode, la Vesuvio esplode con lei. E la partita cambia volto.

Il terzo e quarto set sono un manifesto: ritmo, sicurezza e ferocia

Le ragazze rossonere iniziano a giocare da squadra vera:
- errori ridotti,
- cambi palla più rapidi,
- attacco dinamico,
- muro finalmente efficace.

Il 17-25 e il 20-25 rimettono tutto in equilibrio.
La partita adesso è viva. E Pomigliano sa che la tempesta sta arrivando.

Tie-break: gambe che tremano, cuore che ruggisce. Ed è lì che nasce la vittoria

Il quinto set è una battaglia mentale. Le due squadre si guardano negli occhi. La tensione pesa.

Ma dopo i primi scambi, la Vesuvio mostra qualcosa in più: solidità, lucidità, cattiveria agonistica e fame.

Punto dopo punto, si crea il break decisivo. Il 12-15 finale fa esplodere la panchina e i tifosi rossoneri.

Una vittoria che vale doppio: non solo classifica, ma identità

La Vesuvio Volley torna a casa con due punti pesantissimi, ma soprattutto con un messaggio chiaro:

Non molliamo mai.
Nemmeno quando siamo sotto 2-0.
Nemmeno quando sembra finita.

È una squadra che vuole combattere, crescere, sorprendere. E oggi ha dimostrato che la parola “resa” non esiste nel suo vocabolario.

MENTE. CUORE. ORGOGLIO. CAZZIMMA.

La Vesuvio Volley riparte da qui. Da una rimonta folle, intensa, bellissima. E da una vittoria che potrebbe diventare il vero spartiacque della stagione.