Cellole: panchina a un nome importante. Alfonso Camorani è il nuovo allenatore: “Darò tutto per questa piazza”
La Cellolese riparte da un profilo di spessore assoluto. La società ha ufficializzato l’arrivo in panchina di Alfonso Camorani, ex centrocampista con 384 presenze tra Serie A, B, C e D e una carriera vissuta ad alti livelli con maglie prestigiose come Lecce, Fiorentina, Siena, Salernitana e Sorrento. Negli ultimi anni ha intrapreso con convinzione il percorso da allenatore, accumulando esperienza tra Serie D, Eccellenza e importanti realtà giovanili.
La scelta del club è chiara: affidarsi a un tecnico strutturato, competente e abituato a contesti competitivi. E Camorani, ai nostri microfoni, ha raccontato le sue prime sensazioni dopo l’approdo sulla panchina rossoblù.
“Prima di tutto voglio ringraziare il presidente e la società: hanno pensato a me, e questo è un grande onore. Arrivo in una piazza che vive di calcio, qui si respira passione”, esordisce il nuovo tecnico.
Consapevole della difficoltà che comporta subentrare a stagione in corso, Camorani non cerca alibi:
“Quando si cambia allenatore non è mai semplice, ma il mio metodo è sempre lo stesso: lavorare sul campo. In questa settimana ho conosciuto la squadra e ho trovato disponibilità, qualità e un buon mix tra giovani e giocatori esperti.”
Il mercato è aperto, ma l’ex centrocampista preferisce concentrarsi sul presente più che sulle voci:
“So cosa serve per migliorare, ma prima di pensare a chi entra o chi esce voglio valorizzare ciò che ho. Valuteremo insieme, l’importante è mantenere equilibrio e identità.”
Il campionato, però, non concede tregua: squadre ambiziose, investimenti importanti e una lotta serrata in ogni zona della classifica.
“Sarà un campionato difficile, lo sappiamo. Ci sono squadre attrezzate per vincere. Ma io metterò tutto me stesso, come ho sempre fatto.”
Un messaggio, infine, dedicato al gruppo:
“Ho trovato una rosa giovane, umile e che ascolta. Negli allenamenti mi sono anche divertito. La squadra ha dimostrato, soprattutto fuori casa, di sapersi adattare. Ora dobbiamo dare continuità.”
Camorani raccoglie dunque una sfida complessa, ma con l’entusiasmo e la determinazione di chi conosce il calcio ad altissimi livelli. Il Cellole riparte da lui per ritrovare certezze e identità.
Benvenuto mister, il cammino ricomincia.
