Sporting Ponte, parla Calandro: “Dieci clean sheet? Merito del gruppo. Io solo l’ultimo a parare”

02.12.2025 11:15 di  Redazione TuttoCampania   vedi letture
Pietro Calandro
Pietro Calandro
© foto di Sporting Ponte

Se lo Sporting Ponte sta volando in vetta al girone C con numeri da capogiro, una fetta importante del merito porta il nome di Pietro Calandro, portiere classe e sicurezza, autore fin qui di un rendimento semplicemente straordinario: 12 partite, 10 clean sheet e appena 2 reti subite. Numeri che lo rendono, a oggi, il miglior portiere di tutti i quattro gironi di Promozione.

Noi di Tuttocampania lo abbiamo intervistato per commentare questa prima parte di stagione. Ed è un Calandro lucido, umile e consapevole del lavoro svolto.

«Sono davvero felice per questi numeri – esordisce – dieci clean sheet e solo due gol presi sono risultati fantastici, forse non me li aspettavo nemmeno io all’inizio».
Un exploit che, però, il portiere non ha alcuna intenzione di attribuirsi da solo.

«Non è solo merito mio. Sono risultati del duro lavoro che facciamo ogni giorno. Tutto parte dalla preparazione che mi dà il mister Pica: mi allena, mi sprona, mi corregge, mi aiuta a dare sempre il massimo».

Poi il passaggio chiave, quello che riflette la filosofia dello Sporting Ponte:
«Io sono l’ultimo a parare, ma la difesa inizia dagli attaccanti. Siamo un gruppo unito, ci aiutiamo a vicenda e lottiamo insieme per un unico obiettivo».

La classifica parla chiaro, il rendimento difensivo anche di più. Ma il portiere non si lascia andare a facili entusiasmi.
«Il campionato è ancora lungo. Speriamo di continuare su questa strada».

Umiltà, compattezza, lavoro quotidiano: il segreto della capolista passa anche — e soprattutto — dalle mani sicure di Pietro Calandro.